Test per la determinazione quantitativa di:
- Colesterolo totale (Chol)
- Colesterolo HDL (Lipoproteina ad alta densità)
- Colesterolo LDL (Lipoproteina a bassa densità)
- Trigliceridi (Trig)
- non HDL
- Rapporto colesterolo/HDL
Importanza della misurazione del quadro lipidico
Il colesterolo elevato è uno dei principali fattori di rischio per le coronaropatie, l’infarto e l’ictus. All’aumentare del colesterolo nel sangue aumenta il rischio di malattia cardiovascolare. Molti pazienti, ad esempio quelli colpiti da sindrome metabolica, presentano condizioni di comorbilità, come diabete ed elevati livelli di lipidi. Se poi sono presenti altri fattori di rischio, come il fumo, la pressione arteriosa elevata o il diabete, il rischio aumenta ulteriormente.
Il NCEP (National Cholesterol Education Program, Programma nazionale statunitense di educazione sul colesterolo) raccomanda la misurazione del quadro lipidico/colesterolo ogni cinque anni negli adulti sani e con una frequenza maggiore in caso di presenza di altri fattori di rischio, nei bambini e nei giovani a rischio aumentato e per valutare il successo di un trattamento per la riduzione del carico lipidico.